Prestazioni superiori alla media: per tutta la vita

La CPM offre un’ottima copertura: le prestazioni in caso di pensionamento, invalidità o decesso sono nettamente superiori a quelle previste per legge.

Adeguamento dell'età pensionabile a partire dal 1° gennaio 2025

In linea con le modifiche di legge, la CPM adegua l'età pensionabile all'età di riferimento prevista dalla legge di 65 anni. Per i pensionamenti fino al 31 dicembre 2024, l'età ordinaria di pensionamento di 64 anni per uomini e donne continuerà ad essere applicata alla CPM.

 

L'aumento dell'età di riferimento non comporta una riduzione delle prestazioni di vecchiaia della CPM. Al contrario: chi lavora più a lungo riceverà da prestazioni di vecchiaia più elevate al momento del pensionamento.

Il pensionamento anticipato è ancora possibile a partire dall'età di 58 anni e può essere differito fino all'età di 70 anni con il consenso dell'azienda. 

Con l'adeguamento a partire dal 1° gennaio 2025, le donne di tutte le fasce d'età e gli uomini nati nel 1964 o successivamente riceveranno una rendita AVS direttamente al raggiungimento dell'età di pensionamento della CPM e non sarà più applicabile la precedente rendita transitoria tramite una rendita Migros sostitutiva dell'AVS. Per gli uomini nati tra il 1961 e il 1963 è garantita una rendita transitoria dalla nuova età di pensionamento fino all'età di riferimento legale di 65 anni sulla base dell'attuale regime di rendita Migros sostitutiva dell'AVS.